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FELTRI MARONE: 2 ANNI DOPO
INTERVENTI A ISEO E MARONE
Ieri mattina, dopo essere intervenuti nel Comune di Iseo ,la squadra è stata inviata nel Comune di Sulzano sulla strada che porta a Santa Maria per rimuovere alcuni rami pericolanti. Come ultimo intervento della mattinata i VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SALE MARASINO si sono recati nel comune di Marone per rimuovere un cipresso che si è abbattuto sui cavi della corrente ed ostruendo via Monte di Marone.
INCIDENTE STRADALE NELLA GALLERIA SAN CARLO
INCIDENTE STRADALE NELLA GALLERIA SAN CARLO
Un incidente ha paralizzato la circolazione venerdì, in un orario di punta in cui, oltre ai pendolari, anche molti turisti si stavano spostando dal Sebino e dalla Vallecamonica.
Fortunatamente le persone coinvolte nello schianto non sono in pericolo di vita. Tutto è accaduto nella galleria San Carlo, lungo la sp 510 all’altezza di Marone, dove, attorno alle 18:30, due moto e un’auto sono entrate in collisione.
In particolare un maxi scooter diretto verso Iseo si è scontrato con una Volvo che procedeva dal senso opposto di marcia. Il 19enne di Desenzano in sella alla due ruote è finito a terra. Non bastasse, dietro allo scooter sopraggiungeva una moto, condotta da un 20enne di Brescia, che a sua volta, nel tentativo di evitare l’impatto con l’auto, è scivolato sull’asfalto.
A preoccupare i soccorritori, intervenuti nel tunnel in codice rosso, erano i due giovani centauri. Come detto le loro condizioni si sono rivelate meno gravi di quanto era sembrato in un primo momento. Sul posto le ambulanze della Croce blu di Lovere e dei volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne, oltre all’elisoccorso, che ha trasportato al Civile di Brescia un ferito 19enne: la sua prognosi è di pochi giorni. Medicato e subito dimesso all’ospedale di Iseo il 20enne.
Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco di Sale Marasino e Darfo Boario Terme, che hanno messo in sicurezza la tratto e bonificato il manto stradale, la Polizia stradale, che ha eseguito i rilievi e regolato la circolazione.
Lunghe code si sono formate in entrambi i sensi di marcia e soltanto attorno alle 21:00 le auto hanno potuto tornare a circolare normalmente sulla provinciale. Nel frattempo il traffico si è riversato sulla litoranea creando ingorghi nei centri abitati del Sebino.
FONTE: www.vocecamuna.it
FELTRI MARONE UN ANNO DOPO
FELTRI MARONE UN ANNO DOPO
19-APRILE 2019 – 19-APRILE-2020
Condividiamo con piacere queste bellissime parole di Milla Prandelli, che ci riempiono il cuore.
Ricorderemo sempre questo intervento, sia per le sue dimensioni sia per il dolore che ha provocato in una comunità come Marone. Per noi è stata preziosa la forza delle persone del paese e dei dipendenti che nei tre giorni a seguire, mentre eravamo lì a vigilare sugli ultimi focolai, sono passati a ringraziarci.
Marone e la Feltri con la loro forza di volontà si sono rialzati senza demordere un solo attimo.
ATTENZIONE: LE IMMAGINI DEL PENSIERO FELICE DI OGGI RISALGONO A UN ANNO FA. NON PREOCCUPATEVI!
Buongiorno nella mattina…
Pubblicato da Milla Tinkermilla Prandelli su Domenica 19 aprile 2020
INCIDENTE STRADALE A MARONE
INCIDENTE STRADALE A MARONE
Incidente stradale questo venerdi sera. Erano le 21,00 quando un Fiat Doblò ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro il guard rail a Collepiano, frazione di Marone. Illesi i passeggeri, la squadra intervenuta in posto ha messo in sicurezza il veicolo e provveduto alla rimozione delle lamiere del guard rail.
Operaio di Montisola muore schiacciato alla Dolomite Franchi
Operaio di Montisola muore schiacciato alla Dolomite Franchi
Morire un sabato sera sul luogo di lavoro alle soglie della pensione. È il tragico destino del sessantunenne Amos Turla di Montisola, operaio della Dolomite Franchi di Marone, deceduto ieri sera all’interno dell’azienda, Spa che produce materiali refrattari per l’industria siderurgica.
Erano trascorse da poco le 19 quando è avvenuta la tragedia. La dinamica. Il terribile incidente sarebbe avvenuto dentro un recinto confinato, nel reparto mattoni, di solito inaccessibile perché molto pericoloso. Nell’ambito lavora un robot addetto a scaricare i mattoni dai carrelli a più piani dopo la cottura nel forno. La macchina lavora mentre i carrelli avanzano sulla linea di produzione.
Recuperata in vetta Megghie, in shock anafilattico
Recuperata in vetta Megghie, in shock anafilattico
Domenica sera la squadra di Sale Marasino è stata allertata per recuperare un Border Collie che non riusciva più a muoversi. Il cane e i suoi padroni stavano iniziando la discesa dalla cima dei Trenta Passi quando Magghie non è stata più in grado di muovere un passo. La situazione ha allarmato i padroni dato che Magghie è un cane allenato e di solo 5 anni. Dopo svariati tentativi, cercando di far riprendere il cane a camminare e prima che incominciasse a calare il sole , i suoi padroni hanno deciso di allertare la centrale unica d’emergenza.
La squadra di Sale Marasino, ha raggiunto croce di Zone con il fuori strada per poi perseguire la risalita a piedi. Una volta raggiunto, il cane è stato caricato su una barella e trasportato fino al centro di Zone.
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CARABINIERE SALVA DONNA DA ANNEGAMENTO
CARABINIERE SALVA DONNA DA ANNEGAMENTO
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Tavernola Bergamasca (Bergamo), 5 giugno 2019 – Un carabiniere eroe nel giorno del 205esimo compleanno dell’Arma questo pomeriggio ha salvato la vita a una donna che stava rischiando di affogare nelle acque del lago d’Iseo. I fatti sono accaduti a Tavernola Bergamasca, nei pressi della spiaggetta dove il militare stava godendo il pomeriggio libero in compagnia della fidanzata.
L’uomo è in servizio nella stazione di Marone, nel bresciano. Ad un certo punto ha notato una donna in difficoltà. La signora, dopo essersi tuffata per un bagno rinfrescante, stava cercando di risalire, purtroppo senza riuscirci, su una barca. In quel punto il lago è fondo circa sei metri. La signora, forse in preda allo shock, ha cominciato a bere acqua e ad annaspare, finendo più volte sotto la superficie, nonostante il tentativo di aggrapparsi alla ringhiera della scaletta del natante su cui si trovavano alcune persone che hanno cercato di aiutarla, senza riuscirci.
Il carabiniere non ci ha pensato due volte. Si è gettato nel Sebino e con poche bracciate l’ha raggiunta e portata a riva, nonostante l’acqua fosse particolarmente mossa. Una volta arrivati il carabiniere l’ha issata su un pontile, ferendosi a una spalla. Ora è in ospedale in condizioni non gravi.
FONTE: www.ilgiorno.it
DOMENICA 2 GIUGNO: STRADA CHIUSA
DOMENICA 2 GIUGNO STRADA CHIUSA
DOMENICA 2 GIUGNO STRADA CHIUSA DALLE 8,30 ALLE 12,30
DA SULZANO A PISOGNE
per corsa podistica “10 Miglia del Sebino” , la riapertura della strada al passaggio dell’ultimo concorrente previsto per le ore:
9,15 Sulzano
9,30 Sale Marasino
10,00 Marone