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Incidenti in galleria e sorpassi. Il Broletto attende il via libera ministeriale per sperimentare il “sorpassometro”

Incidenti in galleria e sorpassi. Il Broletto attende il via libera ministeriale per sperimentare il “sorpassometro”

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Quello di martedì è stato solo il terzo incidente registratosi in pochi giorni nelle gallerie del Sebino.

Mercoledì 21 marzo la carambola nella galleria Covelo, in cui sono state ferite 7 persone. Tra le cause dell’incidente un sorpasso imprudente in un punto in cui si trovavano due Tir e cinque auto.

Nel tardo pomeriggio di sabato 24 nella medesima galleria una coppia di turisti si è schiantata contro un guard rail.

Tornando indietro ai primi giorni dell’anno, nella Trentapassi, altra galleria della Sp510, una carambola all’alba di domenica 21 gennaio poteva avere conseguenze molto più gravi e anche in questo caso all’origine ci sarebbe un sorpasso finito male.

Il sorpasso in galleria è una delle principali cause di incidente su cui i tecnici sono chiamati a trovare soluzioni.

La Provincia attende il via libera del Ministero delle Infrastrutture per poter avviare la sperimentazione del “sorpassometro” proprio sul tratto della Sp 510 che comprende la Trentapassi.

FONTE: www.vocecamuna.it

 



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L’ha tradito una curva buia, in discesa e in galleria. Un nastro d’asfalto insidioso anche per i guidatori più esperti.

Braian Morandi, ventenne nato in Bulgaria, ma da anni residente a Paratico, era al volante della Lancia Y finita prima contro un furgone e poi contro il muro della galleria. Uno schianto che non ha lasciato scampo al giovane automobilista.

Per ricostruire l’esatta dinamica dello schianto è al lavoro la Polizia Stradale di Brescia.

Attorno alle 6.30 la vittima era in viaggio da Iseo verso Paratico quando, percorrendo la galleria Iseo, ha perso il controllo della vettura che ha invaso la corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva il furgone di un venditore ambulante.

Nell’impatto, l’utilitaria è stata sbalzata contro il muro del tunnel dove ha finito la sua corsa. Sono stati gli altri automobilisti di passaggio a lanciare l’allarme: medici e infermieri hanno fatto tutto quanto possibile per provare a salvarlo, ma purtroppo le ferite riportate nello schianto si sono rivelate troppo gravi.

fonte: www.giornaledibrescia.it


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«Da grande farò il pompiere»: piccoli degenti ospiti dei Vvf

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Un pomeriggio speciale, trascorso con i Vigili del fuoco. E’ quello vissuto da una cinquantina di piccoli pazienti, in cura o che lo sono stati, dell’Oncoematologia pediatrica del Civile.

Accompagnati dai genitori e grazie alla collaborazione tra Comando, Ail e associazione La Zebra onlus, i piccoli hanno potuto vivere alcune ore nella caserma di via Scuole, nell’ambito dell’iniziativa dal titolo inequivocabile: «Da grande farò il pompiere».

Accolti dal comandante Agatino Carrolo e dal personale delle squadre in servizio, sono andati alla scoperta del lavoro quotidiano dei Vigili del fuoco, tra una mini-lezione in aula, una visita alla sala operativa e l’emozionante scoperta dell’autorimessa, dove camion, autopompe, autobotti e tutti i mezzi speciali in dotazione al Corpo trovano spazio. A suggellare la giornata, la meritata merenda finale.

Fonte:www.giornaledibrescia.it

 

INCIDENTE NELLA GALLERIA COVELO

INCIDENTE NELLA GALLERIA COVELO

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Sulzano (Brescia), 24 marzo 2018 –  Ancora disagi lungo la Strada provinciale 510 Sebina e nella zona del lago d’Iseo, dove anche oggi il traffico è in tilt a causa di un incidente stradale, fortunatamente senza feriti gravi.

I fatti si sono verificati nel tunnel Covelo, lo stesso dove mercoledì scorso si era verificato uno scontro che ha coinvolto due autoarticolati e cinque veicoli.

I vigili del fuoco volontari di Sale Marasino sono intervenuti per mettere in sicurezza lo scenario.

Leggi tutto l’articolo:

http://www.ilgiorno.it

 

SPIEDO ASSOCIATIVO E PORTE APERTE

SPIEDO ASSOCIATIVO E PORTE APERTE

Vi aspettiamo  numerosi accompagnati dai i vostri figli , Domenica 8 aprile, presso la sede della  nostra associazione in via Roma 49 a Sale Marasino. Vicino alle EX chiesa dei disciplini.

Festeggia con noi il decennale di operatività del distaccamento. Oltre a gustare un ottimo spiedo, potete visitare il distaccamento dei Vigili del Fuoco.

spiedo-associativo-vigili-del-fuoco-sale-marasino

DOMENICA 08 APRILE:

Spiedo associativo per il tesseramento 2018

Prenotazione obbligatoria al numero:

Emanuele 3381065425

Simone       3880400967

servizio ore12,30

5xmille-vigili-del-fuoco-sale-marasino

5×1000 AI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SALE MARASINO

5×1000 AI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SALE MARASINO

 

5x1000-vigili-del-fuoco-sale-marasino

Anche quest’anno l’associazione amici dei vigili del fuoco volontari del Sebino ti chiede un piccolo gesto.

Destina il tuo 5×1000 all’associazione “AMICI DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DEL SEBINO” scrivendo il nostro codice fiscale nella tua prossima dichiarazione dei redditi, con il 730 o il Modello Unico, basta inserire nella casella “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative…” la tua firma e il codice fiscale 98142270176 .

compilazione-5xmille-vigili-del-fuoco-sale-marasino


Sì,

la scelta di destinare il 5xmille è svincolata dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (UNICO o 730).

Tutti coloro che hanno ricevuto il CU possono ugualmente donare il 5xmille. Per fare ciò ci si dovrà recare presso gli uffici postali o ad un CAF e consegnare gratuitamente la scheda relativa alla destinazione del 5xmille allegata al modello CU debitamente compilata e firmata entro lo stesso termine di scadenza previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi Mod. UNICO.

La scheda dovrà essere consegnata in una busta chiusa su cui apporre:

  • la dicitura “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”
  • l’anno cui la certificazione si riferisce
  • il proprio codice fiscale, il cognome e il nome.

Pietro, il pompiere che si laurea disegnando il nuovo casco

Pietro, il pompiere che si laurea disegnando il nuovo casco

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Essere volontario può servire anche a laurearsi. Per il distaccamento dei vigili del fuoco di Lumezzane la soddisfazione arriva da Pietro Gnali, laureato in design alla Laba con 110 e lode.
Nella sua tesi il giovane pompiere volontario ha rivisto, in chiave moderna e tecnologica, il casco dei vigili del fuoco.
«L’idea – racconta – è nata dall’unione dell’esperienza svolta nel distaccamento con il percorso di studi che ho intrapreso».
Tutti i dettagli nell’articolo pubblicato sul Giornale di Brescia in edicola oggi, mercoledì 7 marzo, e scaricabile anche da qui.
CASCO-VIGILI-DEL-FUOCO

PROVAGLIO D’ISEO: Monossido dalla stufetta, salvata in extremis una donna

Monossido dalla stufetta, salvata in extremis una donna

[urlpreviewbox url=”http://www.bresciatoday.it/cronaca/provaglio-iseo-intossicazione-monossido.html”/]Monossido dalla stufetta, salvata in extremis una donnaIn casi analoghi spesso si racconta un finale ben più tragico. Per una volta invece la vicenda ha un lieto fine, seppur lo spavento per la protagonista della vicenda sia stato forte. La tragedia è stata sfiorata all’alba di ieri, sabato 3 marzo, all’interno di un’abitazione di via Fosche a Provaglio d’Iseo.

Erano le 5:30 del mattino quando un’anziana donna si è svegliata accusando malessere tipico da intossicazione. La donna ha avuto la prontezza e la forza di prendere il telefono e chiamare il 112 prima di perdere i sensi, e ciò le ha salvato la vita. Una volta che i sanitari, partiti da Iseo, sono giunti nell’abitazione, la donna è stata prelevata e trasportata d’urgenza al più vicino ospedale, la Clinica San Rocco di Ome.

Nel frattempo i Vigili del fuoco partiti da Sale Marasino hanno constatato il problema e la causa delle esalazioni, mettendo in sicurezza l’abitazione.

FONTE:
 http://www.bresciatoday.it/
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Tetti e camini in fiamme, ecco come prevenire gli incendi

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Sono in media 300 ogni anno nella nostra provincia gli incendi di tetti canne fumarie, che spesso provocano danni ingenti, rendendo inagibili gli edifici e costringendo intere famiglie fuori casa. Roghi che costringono i vigili del fuoco ad interventi generalmente molto complicati e rischiosi.

Si potrebbero prevenire con adeguata progettazione e manutenzione degli impianti.

Guarda il servizio di Teletutto o leggi tutto l’articolo nel link seguente:

[urlpreviewbox url=”https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/tetti-e-camini-in-fiamme-ecco-come-prevenire-gli-incendi-1.3246891″/]

 

 

Nasce in Università la formula che previene gli incendi dei tetti

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Il progetto nasce nella Facoltà di Ingegneria di Brescia dalla collaborazione tra la ricercatrice Mariagrazia Pilotelli, Davide Luscietti e il Centro studi di Anfus ai quali si è poi aggiunta Manuela Neri, studentessa di Ingegneria Edile – Architettura alle prese con la tesi di laurea.

Come? Semplicemente incrociando sulle tabelle già pronte le caratteristiche della canna fumaria, da installare o già in sede, quelle del tetto e la temperatura che ci si aspetta. Se la casella è verde l’impianto è sicuro,

Continua a leggere nell’articolo del Giornale di Brescia.

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